Martina Scrinzi

Martina Scrinzi, accanto ai suoi studi universitari in traduzione e interpretariato, si forma in teatrodanza all’Open Space Clochart di Mori con i maestri Michele Comite e Hillary Anghileri.

Partecipa a vari workshop, tra i quali Fondamenta (maestro Michele Comite) e il workshop teatrale internazionale presso Die Schule der sozialen Kunst di Witten (Germania).

Le esperienze come attrice riguardano:

  • 2021, Performance 20 DI/VERSI. Madrigali contemporanei (drammaturgia: Maurizio Camilli & Emanuela Serra, coreografie: Michela Lucenti – Balletto Civile, luogo di produzione: Festival internazionale di danza contemporanea Oriente Occidente)
  • 2021, Lungometraggio Code: Mostro (regia: Kia Khalili Pir, casa di produzione: The Old Civilian Ltd di Londra, luogo di produzione: Italia)
  • 2020, Lungometraggio Fiore di gelsomino (regia: Herman Zadra, luogo di produzione: Italia)
  • 2019, Spettacolo teatrale Cuori pensanti (drammaturgia: ispirata alle storie dell‘olocausto, regia: Michele Comite, coreografie: Hillary Anghileri)
  • 2017, Spettacolo teatrale per bambini ROBIN HOOD Lieder und Geschichten aus dem Sherwood Forest (drammaturgia: ispirata alla storia di Robin Hood, regia: Julia Solorzano, luogo di produzione: Germania)
  • 2016, Spettacolo teatrale Die Rӓuber (drammaturgia: ispirata a Die Rӓuber di F. Schiller, regia: Hans-Ulrich Ender, Marta Schermann, Beáta Nagy, Serena Barilaro, Alice de Bacco, Elena Campanella, Frederick Combe, luogo di produzione: Germania)
  • 2016, Spettacolo teatrale PROMETEO un atto gratuito (drammaturgia: ispirata al mito di Prometeo, regia: Michele Comite)
  • 2015, Spettacolo teatrale Woman, no cry (drammaturgia: ispirata a storie vere di violenza sulle donne, regia: Michele Comite).

Dal 2018 si occupa inoltre della sicurezza e della custodia al Teatro Modena di Mori ed è consigliere nel direttivo di Collettivo Clochart.